Artrosi del ginocchio

È una patologia sempre più frequente per l’aumento dell’età media e per l’aumentata richiesta funzionale. Il paziente che lavora intensamente, si muove ancora agilmente, fa sport e svolge un’attività sociale dinamica, necessità di un’articolazione del ginocchio completa nel suo range di movimento e che non lo limiti per il dolore.

L’artrosi del ginocchio può essere classificata in 4 gradi di livello patologico crescente. I primi 2 stadi possono essere curati in modo non invasivo o mininvasivo, il 3° e 4° grado necessitano di un intervento per il ripristino del corretto asse di carico (osteotomia o Kinespring o Protesi monocompartimentale) o della sostituzione completa delle superfici articolari (Protesi totale di ginocchio).

Protesi di ginocchio

Il tipo di protesi viene scelto dal chirurgo in base al grado di patologia, alla qualità dell’osso, alla deformità, alla presenza di alterazioni degli assi di carico (flesso-varo, valgo-recurvato), alla stabilità dell’articolazione.

Ultimamente le protesi vengono prodotte con modelli e materiali di altissima tecnologia che migliorano il loro impianto , senza fenomeni di allergia ai materiali di costruzione e con una conformazione biomeccanica che si avvicina il più possibile al movimento cinematico naturale del ginocchio.

Protesi monocompartimentali

Sono le cosi dette “mezze protesi” che sono indicate per le lesioni osteocondrali di un solo compartimento del ginocchio (solitamente l’interno); sono meno invasive e consentono un recupero funzionale più rapido rispetto alle totali. Necessitano che i legamenti siano in buono stato e che la rotula non sia gravemente danneggiata dal processo artrosico.

Protesi totali

Interessano tutta la superficie articolare. Possono essere con il piatto tibiale in polietilene fisso ad alta congruenza o mobile (simulando l’azione dei menischi).

Sono prodotte in metalli speciali antiallergici (titanio speciale) e vengono fissate con cementi antibiotati per prevenire le infezioni.

In casi speciali selezionati viene costruito tramite una stampante 3D su indicazione di Risonanza Magnetica, un modello anatomico su misura per posizionare con estrema precisione la protesi programmata.

Protesi di rotula

Si associa alla protesi totale di ginocchio quando questa risulti molto danneggiata dal processo artrosico. E’ in materiale plastico (polietilene ad alta densità) e viene cementata direttamente sul piano articolare della rotula del paziente.

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